Lascio Gnome

ebbene si,  sono stanco ed esausto di gnome.

sarà la mia config, ho cercato di renderlo piu default possibile, ma è un mattone…

ha pochi tool per configurarlo, le gtk sono librerie vecchie e antiestetiche. Credo sia partito tutto da quando nell’ambiente gnome si sono accorti di quanto sia vecchio e lento Nautilus.

se devo aspettare tutto quel tempo per farlo avviare, tanto vale mettere un desktop manager piu pompato.

Stò usando per un po KDE, ora sono ancora nella fase “cerco di capire come funziona” ma la ricchezza di funzionalità è dote ben conosciuta, sarà che stò provando windows7 ma in confronto gnome mi ricorda windows95.

Gli effetti desktop li ho disattivati perché sono lenti, come compiz (altra cosa che non ha senso in gnome) per giunta, ma almeno sono “integrati”.

Quando si fà questo tipo di cambiamento si pensano 2 cose:

che bello finalmente quel programma QT è renderizzato decentemente.

uffa da ora in poi dovrò far partire questo programma GTK con una grafica pessima.

certo, ci sono anche molte cose che non vanno, come i numerosi bug (plasma in primis) e il browser Konqueror, ho provato ad aprirlo la prima volta, ho messo google, poi ho cliccato sulla freccetta per far apparire reader ma mi ha aperto la pagina di google per le funzionalità, e da allora ho deciso che utilizzerò google-chrome.

una cosa che mi manca di gnome, è che alla rimozione del mio hard disk esterno fermava i piatti, kde non ne è capace, dovrò investigare a riguardo. E poi vi sembrerà assurdo ma mi manca la semplicità di Rhythmbox, Amarok 2 non riesco a capire bene l’interfaccia, anche se lo vedo molto più potente.

Si percepisce aria fresca qui, sarà il tema “aria”…

il problema forse è che gnome è estremamente conservativo mentre kde è un grande rivoluzionario, e io ho bisogno di cambiamento adesso, perché mi sono stufato del minimale.

Per un po non voglio più sentire parlare di gnome, forse proverò shell, anche se non capisco quale sia la novità e soprattuto i vantaggi, ma almeno ci sarà un passaggio a clutter e alle gtk3.

13 Risposte to “Lascio Gnome”

  1. Benzo Says:

    Ho usato Kubuntu per 6 mesi affascinato dalla sua luccicosità, me lo sono fatto piacere ma alla fine sono tornato alle origini quando non c’era verso di installare la Ludic kde sul mio pc.
    Appena dopo aver riavviato la nuova Ubuntu mi sono sentito a casa: il menù semplice ed intuitivo, la pulizia e l’immediatezza di tutto il sistema, ecc…
    Di Kde non mi mancano assolutemente l’installatore dei pacchetti, il menù alla windows, gli inutili gadget sulla scrivania e tutte le luccicosità che mi avevano spinto a provarlo.
    Mi duole il cuore aver lasciato K3b e poichi altri programmi in qt che non voglio mischiare a gnome per motivi stupidi ma pur sempre motivi.

    Saluti e buona fortuna con kde.

  2. barra Says:

    un’altro che si spugnetta davanti al pc……

  3. cattivocliente Says:

    Lasciatelo dire: sei allucinante!!!

  4. Far Says:

    Ho provato più volte KDE, ma preferisco Gnome. Trovo che abbia tutto quello che MI serve a portata di mano senza tanti fronzoli. Se mi serve fare qualcosa di particolare c’è sempre il terminale.
    Per operazioni che eseguo di frequente sui file (esempio conversioni), le imposto con nautilus action, richiamando un eventuale script (esempi in rete si sprecano).

    Non lo trovo assolutamente lento soprattutto se confrontato con Windows Vista o 7 (di amici).

    Il PC è un fisso di almeno un paio d’anni con installata una Debian testing. È un dual core a 1800 MHz, 3 GiB di RAM (di solito nell’uso normale non ne usa più di 250, ma se avvio virtualbox le necessità aumentano) e una scheda video NVIDIA 7100 GS (non proprio all’ultimo grido).

    Per dargli una grafica per me più gradevole di quella standard, mi sono personalizzato il tema scaricando nuove icone, aggiunto cairo dock, giocherellato un po’ con le impostazioni di compiz e un bello script per conky al fine d’averlo semi opaco e con tutte le cose che voglio tenere sott’occhio (dal carico del processore all’uso di ram, dll’occupazione delle partizioni e volumi eventualmente montati alle e-mail sui server POP, ecc.) con le scritte nelle eventuali barre.

    Con KDE mi trovavo a disagio e non sono riuscito ad usarlo per più di un mese. Questione di gusti. A mio avviso presto torni a Gnome 😉

    Cordialmente

  5. fabioamd87 Says:

    è questo il problema, perché devo usare script per nautilus per cercare di renderlo meno paleolitico? Perché devo rimpiazzare le carenze di gestione col terminale?
    Certo c’è la possibilità di usare una dock, ma alla fine lasci sempre stare perché manca sempre quel qualcosa che la renderebbe utilizzabile.

    odio il dover prendere pezzi li e qui ed attopparli insieme per cercare di mettere su un desktop environment che sfrutti a dovere il mio hardware.

    ps: motivate le risposte please…

  6. Far Says:

    Torno a ripetere: questione di gusti.

    Forse perché mi interesso di informatica dalla metà degli anni ottanta e allora per avere qualcosa (non molto rispetto a quanto si ha oggi già pronto) bisognava smanettare parecchio (esempio per avere belle stampe ancora agli inizi degli anni ’90 si dovevano passare istruzioni coi codici di escape alla stampante).

    Per me non è un grosso problema smanettare un po’ per mettere assieme ad esempio uno script di nautilus per convertire i miei file video in MPEG2 con la giusta risoluzione da passare a Bombobo per farmi il DVD, l’importante è che una volta fatto lo possa usare molto comodamente cliccando col destro sui file da convertire e scegliere l’azione che mi interessa.

    Sono script molto grezzi, non mi interessa avere una barra di progressione, so che ha finito quando il carico della CPU mostrato da Conky cala.

    Questione di gusti. 😉

    Saluti.

  7. fabioamd87 Says:

    concordo con te, ma questo puo valere con xfce, lxde ma non gnome, l’interfaccia grafica più utilizzata al momento!

  8. Far Says:

    XFCE lo provai un paio d’anni fa e mi piaceva, ma non mi pareva eccezionalmente più veloce di Gnome. La velocità mi interessa all’avvio delle applicazioni non fornite con l’ambiente (Openoffice, Gimp, Inkscape, Vitrualbox, xsane, ecc.) e non notai alcuna differenza.

    LXDE lo sto provando a tempo perso in una Debian eseguita attraverso virtualbox. Appena otterrò un ambiente soddisfacente penso migrerò a questo ambiente. Sono un paio di mesi che non ci metto mano. p-)

    Prima di introdurre modifiche nel sistema che uso correntemente, voglio esser sicuro che tutto funzioni a dovere. Comunque l’impressione che ho di LXDE tende al positivo.

    L’unica cosa che mi da fastidio con gnome è che periodicamente debbo cancellare le sue cartelle delle configurazioni nella mia home (.gnome2, .gconf, ecc.), altrimenti l’avvio della sessione diventa lento. A quanto pare succede quando si cambia versione di Gnome e usando Debian Testing capita. Si perdono le impostazioni, ma col tema e altre cosucce salvate a parte, più un giro nell’editor di gconf, si risolve tutto in 10 minuti. È il difetto più fastidioso che ho in Gnome.

    Pensa che fino a 3 anni fa usavo WindowMaker…

  9. fabioamd87 Says:

    io credo proverò LXDE quando il file manager PCManFM sarà completamente libero da libgio di Gnome, altra pachidermica libreria, causa primaria della lentezza di nautilus.

    intanto ho disabilitato gli effetti grafici e nepomuk su kde e lo trovo abbastanza veloce, se solo i menu fossero piu reattivi…

  10. Far Says:

    Come file manager in LXDE voglio provare XFE (lo usavo su WindowMaker in potato (debian 2.2) e un AMD K6 350 MHz. Dopo avermelo compilato visto che non c’era nei repo). Me lo ricordo come veloce (eleiminando l’anteprima), funzionale e comodo.

    Per i menù di KDE non esiste qualche parametro come in GNOME (nel file .gtkrc-2.0). Oppure giocando un po’ con qualche effetto grafico: il tempo necessario è lo stesso se non maggiore, ma si ha un’altra impressione. Intanto che uno sfuma, l’altro inizia a visualizzarsi. In pratica e lento uguale, ma si vede qualcosa muoversi.

    Sfrutto ad esempio le animazioni di compiz quando apro una finestra ridotta ad icona. Rallentato opportunamente l’effetto rispetto al default, mi sembra che la visualizzazione avvenga più velocemente, ma in realtà… In pratica, con compiz abilitato, non vedo quei decimi di secondo di nulla che servono a visualizzare la finestra da quando clicco.

    È un po’ come l’impressione che si ha quando si copia un file corposo da terminale con cp o quando si usa un qualsiasi tool con barra di progressione. La velocità sarà la stessa, ma si ha l’evidenza che succeda qualcosa.

    Eventualmente posta qualcosa sulle tue esperienze in KDE. Imparare qualcosa fa sempre piacere. Non dico che passerò a KDE, ma una nuova occhiata la ci posso anche dare.

  11. Niff Says:

    Provate kde!!! Finalmente dalla versione 4.4 funziona bene è stato un travaglio lunghissimo ma ora è bello e funzionale senza effetti abilitati anche veloce. Gnome ogni tanto lo provo ma parere personale è piatto come ambiente grafico. La grande sfiga di kde4 è che non piace il sig. ubuntu….

  12. fabioamd87 Says:

    @Benzo
    ti chiedo scusa se il tuo commento appare solo ora, non so perché ma wordpress mel’ha piazzato nello spam (forse perché parli male di KDE *risata malefica*).
    Permettimi di contraddirti, io kde la stò provando su ArchLinux, quindi ho la versione più aggiornata disponibile, la 4.4.5 e questo è quasi un obbligo, perche le versioni precedenti io le ho provate da buon curioso quale sono, e le ho trovate davvero una sconceria (credo di non averne parlato in questo blog).

    riguardo il gestore di pacchetti, ovviamente, a me è sempre lo stesso, e cioè l’ottimo pacman eseguito da Terminale, ehm… pardon.. Konsole.

    sui gadget ti do ragione, ne ho riempito il desktop fino a ieri, poi mi sono detto, ma che ce li ho a fare un calendario, una calcolatrice, un monitor di sistema, un visualizzatore copertina cd di amarok, quando non mi servono, e cosi ho fatto piazza pulita. Però almeno ci sono, e se mi serve qualcosina posso mettercela.

    il menu stile windows in effetti mi disorienta un po anche a me, più che altro mi manca la sezione Risorse di Gnome, però in controparte ho un ottimo gestore delle impostazioni di sistema perfettamente integrato, e non tanti piccoli tool dentro un menù.

  13. Catalyst 11.10 e Unity « Fabiolinux Says:

    […] di xserver 1.11.x impedendomi di installare ArchLinux su questo pc, sono passato di nuovo a KDE. Like this:LikeBe the first to like this […]

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